La Colombera - Saggi finali 2002/2003

Sabato 15 Maggio ore 20,30	Sala della Comunità Auditorium S. Zeno	Programma e foto
Domenica 16 Maggio ore 20,30	Sala della Comunità Auditorium S. Zeno	Programma e foto
Sabato 11 Settembre ore 21,00	Cortile Scuola Civica Via Battisti	Presentazione e foto

La Scuola Civica di Arte e Musica è nata nel 1996 su progetto dalla precedente Amministrazione Comunale proposto dall’assessore Daminelli Franco con il fine di organizzare e potenziare le offerte musicali, pittoriche, teatrali e culturali in generale gia esistenti in Osio Sopra.

L’interesse di questa iniziativa ha convogliato attorno a se un insieme di enti e associazioni con relativi responsabili, insegnanti e genitori fino a sviluppare l’esigenza di una indipendenza organizzativa che ha portato la costituzione dell’associazione “La Colombera” che è attualmente il gestore della scuola.

L’Amministrazione Comunale continua ad essere titolare della Scuola Civica di Arte e Musica, fornendo le strutture, i fondi per la gestione della stessa e garantendo l’abbattimento dei costi dei corsi fino al 30% del totale per i residenti di Osio Sopra.

Si mantengono i rapporti costruiti con l’Istituto Comprensivo di Levate-Osio Sopra, con il Civico Istituto Musicale Donizetti di Bergamo, con il centro Didattico Produzione Musica di Bergamo, con Scuola Amici della Musica di Capriate, con la scuola di Furtwangen con le associazioni musicali presenti sul territorio ed in particolare con Musica Ragazzi, che hanno permesso di sviluppare la promozione della musica con l’organizzazione di saggi, di concorsi musicali, di gemellaggi, di messa in rete con altre scuole musicali mantenendo alto l’interesse per l’attività musicale e tutte le arti ad essa connessa.

Una importante novità è la ricerca da parte dell’Amministrazione Comunale di partner privati che consentano alla Scuola Civica di Arte e Musica una maggiore indipendenza economica, migliorando le proposte formative con la possibilità di aiutare negli studi i ragazzi maggiormente portati.

Anche quest’anno è arrivato il momento di mostrare alla comunità i risultati di questo importante investimento economico.

Apprezzamenti agli organizzatori e a tutti quelli cha hanno contribuito per ottenere questi risultati e un doveroso augurio per l’iniziativa.

Piergiorgio Gregori

Nel percorso della Civica Scuola di Arte e Musica l’impegno sostanziale e l’idea centrale all’interno del programma di promozione della musica, delle arti visive e drammaturgiche è da sempre la volontà di rendere possibile un collegamento tra le diverse realtà culturali che ci sono attigue e la circolarità delle relazioni tra i giovani.

Collegamenti e relazioni che, come tali, non consentono di perseguire soltanto l’efficacia degli interventi progettati e la coerenza di questi con le finalità che ci sono state indicate, ma impongono di indirizzare le azioni della scuola verso l’apertura, se non il coinvolgimento diretto, al territorio in cui si opera.

I saggi degli allievi della scuola proposti nell’accogliente “Sala della comunità” hanno quindi, tra gli altri, lo scopo di render conto alla comunità intera del lavoro che l’associazione, gli insegnanti e i ragazzi che frequentano i corsi stanno svolgendo. La speranza infatti è quella di riuscire a crescere culturalmente e di arricchire unitamente a noi anche la collettività che ci accoglie e ci sostiene. Le esperienze maturate e le relazioni intraprese con associazioni ed enti esterni ci sostengono inoltre nel credere che le nostre attività siano apprezzate anche lontano dal territorio in cui operiamo. In noi è del resto viva la convinzione che soltanto riuscendo ad intessere rapporti di collaborazione sempre più convinti con altri, confrontandoci quotidianamente con altrui esperienze e aprendoci alle possibili cooperazioni possiamo continuare a mantenere efficace la nostra opera e a rispondere ai bisogni sempre più complessi che la nostra società manifesta. Chiudo ringraziando tutti coloro che rendono possibile il nostro agire e che lo riempiono di significato riuscendo insieme a noi a costruire per ragazzi e giovani spazi concreti e concrete possibilità di crescita e formazione. E soprattutto ringraziamo loro, i ragazzi che, occupando fattivamente questi spazi, dimostrano con il loro impegno e a volte anche con la fatica che il nostro operare non è vano.

OSIO SOPRA (BG)

Piergiorgio Gregori