Con il Patrocinio del Comune di Osio
Sopra (BG)
Ingresso libero e gratuito a tutti i concerti
Da
Venerdì 16 a Domenica 18 Novembre
Casa
ad Archi
Il
Maestro
e i suoi Allievi
Mostra
collettiva allievi corso di pittura
del
Maestro Emilio Gualandris
“Scuola
Civica di Arte e Musica”
Orari
di apertura:
Venerdì
20:30 – 22:30
Sabato
20:30 – 22:30
Domenica
16:00 – 19:00 e 20:30 – 22:30
Inaugurazione
con rinfresco
Venerdì 16 ore 20:30
Sabato
17 Novembre Ore 21:00
Casa ad Archi
Dalle
paludi della Louisiana
la
musica Cajùn del gruppo bergamasco dei
in
concerto
Italo
Gualandris: melodeon, organetto, voce
Serena
Malvestiti: voce
Luca
Perondi: violino
Mario
Serraglio: chitarra, armonica
La musica cajun
della Louisiana unisce elementi di svariate tradizioni musicali: la contredanse
dei coloni francesi, le ballate inglesi e scozzesi, i canti e i ritmi delle
popolazioni indigene e afroamericane. Strumento tipico nell'esecuzione di queto
genere musicale fu originariamente il violino, al quale si aggiunse la
fisarmonica, introdotta in America dagli immigrati tedeschi alla fine del XIX
secolo.
A presentarci questa musica, il gruppo bergamasco dei BABAYOU, dal nome con cui vengono chiamate le paludi nella Louisiana, affacciata sul golfo del Mexico
Un breve assaggio del concerto (2.5 Mb MP3).
La registrazione dell'intero concerto è disponibile presso l'Associazione.
Domenica
25 Novembre Ore 21:00
Casa ad Archi
Progetto Frigeni
Concerto di musica acustica d’autore per voce e pianoforte
Voce:
Laura Frigeni
Pianoforte: Francesca Frigeni
Concerto di musica acustica
d’autore con brani di Mia Martini, Fabrizio De André, Gino Paoli,
Giorgia, Elisa, Lou Reed, Noa, Ivano Fossati, Franco Battiato, Roberta Flack e
altri autori italiani e stranieri, alternati a brani di autori classici per
pianoforte solo.
Il Progetto Frigeni,
voce-pianoforte, nasce dal desiderio di Laura e Francesca Frigeni, entrambe
musiciste, di unire le diverse esperienze in campo musicale in un’intensa
attività di composizione, nella quale le caratteristiche della musica classica
si fondono con quelle della musica moderna, formando un meraviglioso mosaico
musicale in cui gli stili in evoluzione portano ad una musica propria e
riconoscibile, immediata e originale.
Nascono con questo criterio
interpretazioni personali di alcune grandi canzoni della musica moderna
italiana ed internazionale, che portano l’ascoltatore al coinvolgimento
emotivo e lo immergono in una atmosfera femminile e raffinata.
Alle canzoni cantate si alternano, secondo le esigenze, brani classici strumentali e temi tratti da colonne sonore, per solo pianoforte, in un percorso artistico affascinante e coerente nello stile.
Vai a Programma e foto del concerto
Domenica
2 Dicembre Ore 21:00
Casa
ad Archi
Duo
flauto chitarra
Savoldi - Carissimi
Concerto
per flauto e chitarra,
con
musiche di Giuliani, Dyens,
Villa
Lobos, Piazzola, Ibert
Flauto:
Carla Savoldi
Chitarra:
Dania Carissimi
Sabato
8 Dicembre Ore 21:00
Casa ad Archi
Il duo Savoldi-Carissimi nasce
nel 2007 con l’intento di approfondire e valorizzare il repertorio originale
per flauto e chitarra dell’Ottocento e del Novecento ed in particolare delle
opere della letteratura contemporanea.
Nel corso dei mesi il duo si è
esibito in rassegne musicali ed in concorsi Nazionali per consolidare la propria
formazione, ricevendo consensi ed approvazioni da pubblico e giurie.
Attualmente il duo sta lavorando
alla realizzazione di un Compact Disc con le esecuzioni in programma anche nel
concerto che terrà ad Osio Sopra.
Il
Sottobosco
Concerto di musiche antiche, popolari e moderne per flauti ed altri oggetti sonori
Alberto
Bonacina: flauti dolci, bottiglie, oggetti sonori
Mauro Salera:
flauti dolci, bottiglie, oggetti sonori
Giovanni
Perico: flauto traverso, flauti dolci
Marco
Ambrosini: oboe, piccole percussioni
Ugo Gelmi:
fagotto, piccole percussioni
Daniele
Parolin: chitarra, buzuki
Alessio
Scaravaggi: violoncello, fischietto
Concerto
inserito nel “Natale insieme”,
manifestazione organizzata dall’amministrazione Comunale
in collaborazione con Associazioni e Enti di Osio Sopra.
Il Sottobosco è una formazione particolare che ama presentare uno spettacolo eterogeneo, nel quale brani musicali di diversa provenienza stilistica si accostano senza problemi. Il nucleo centrale del complesso è rappresentato dai flauti, soprattutto dolci. Le musiche si snodano attraverso i secoli, partendo da antiche e suggestive melodie (Ungaresca, Daphne, Folìa) e da brillante musica di danza (Bransle), vera musica "di consumo" di altri tempi, per sconfinare presto in altri campi meno consueti per il flauto dolce, tra richiami jazzistici ed echi di musica leggera. Gli acostamenti non sono stabiliti da criteri cronologici ma alcuni fili conduttori consentono di ritrovare, attraverso i secoli, elementi comuni del “far musica”: l’arte della variazione, l’elaborazione dei materiali sonori secondo stili diversi in un’incessante metamorfosi, le canzoni che sopravvivono nel tempo…
Vai a Programma e foto del concerto
CHIAMA L’AFRICA
Il
gruppo musicale IL
SOTTOBOSCO da tempo noto a
Bergamo per le raffinate rielaborazioni musicali di musica popolare ed antica,
gruppo coordinato dal vice presidente del Seme Alberto Bonacina, ha pubblicato
un CD destinandone praticamente tutto l'utile al progetto “Adotta un
Maestro” che il gruppo Chiama l'Africa di Bergamo, in collaborazione e
partenariato con la società civile africana, propone per il sostentamento
delle scuole di villaggio della zona di Bouar nella Repubblica Centroafricana,
uno dei paesi più poveri del mondo con speranza di vita a 43 anni.
Nell'allegato si trova una breve presentazione del progetto, che accompagna il
CD, con indicazione del prezzo trasparente. Acquistando il CD del gruppo
musicale “Il Sottobosco” contribuisci alla retribuzione di 190 maestri
locali, privi di stipendio a causa della destrutturazione dello stato e della
crisi economica.
L’alfabetizzazione è un primo passo essenziale per assicurare un futuro migliore alla popolazione. Non c’è riscatto sociale e possibilità di partecipazione attiva alla ripresa della vita comunitaria e politica del proprio Paese senza un’istruzione di base.
Organizzazione:
Direttore artistico: Valter Brambilla