Con il Patrocinio del Comune di Osio Sopra (BG)

Autunno in Musica 2007

 

 

Dal 16 Novembre all’8 Dicembre 2007

 

Ingresso libero e gratuito a tutti i concerti


Da Venerdì 16 a Domenica 18 Novembre

Casa ad Archi

 

Il Maestro
e i suoi Allievi

 

Mostra collettiva allievi corso di pittura

del Maestro Emilio Gualandris

“Scuola Civica di Arte e Musica”

 

Orari di apertura:

Venerdì 20:30 – 22:30

Sabato 20:30 – 22:30

Domenica 16:00 – 19:00 e 20:30 – 22:30

 

Inaugurazione con rinfresco

 Venerdì 16 ore 20:30

 


Sabato 17 Novembre Ore 21:00

Casa ad Archi

 

Dalle paludi della Louisiana

la musica Cajùn del gruppo bergamasco dei

 

 

Babayou

in concerto

 

Italo Gualandris: melodeon, organetto, voce

Serena Malvestiti: voce

Luca Perondi: violino

Mario Serraglio: chitarra, armonica

 

La musica cajun della Louisiana unisce elementi di sva­riate tradizioni musicali: la contredanse dei coloni francesi, le ballate inglesi e scozzesi, i canti e i ritmi delle popolazioni indigene e afroamericane. Strumento tipico nell'esecuzione di que­to genere musicale fu originariamente il violino, al quale si aggiunse la fisarmonica, introdotta in America dagli immigrati tedeschi alla fine del XIX secolo.

A presentarci questa musica, il gruppo bergamasco dei BABAYOU, dal nome con cui vengono chiamate le paludi nella Louisiana, affacciata sul golfo del Mexico

Un breve assaggio del concerto (2.5 Mb MP3).

La registrazione dell'intero concerto è disponibile presso l'Associazione.


 

Domenica 25 Novembre Ore 21:00

Casa ad Archi

 

 

Progetto Frigeni

 

 

Concerto di musica acustica d’autore per voce e pianoforte

 

 

Voce: Laura Frigeni

Pianoforte: Francesca Frigeni

 

Concerto di musica acustica d’autore con brani di Mia Martini, Fabrizio De André, Gino Paoli, Giorgia, Elisa, Lou Reed, Noa, Ivano Fossati, Franco Bat­tiato, Roberta Flack e altri autori italiani e stra­nieri, alternati a brani di autori classici per piano­forte solo.

Il Progetto Frigeni, voce-pianoforte, nasce dal de­siderio di Laura e Francesca Frigeni, entrambe musiciste, di unire le diverse esperienze in campo musicale in un’intensa attività di composizione, nella quale le caratteristiche della musica classica si fondono con quelle della musica moderna, formando un meraviglioso mo­saico musicale in cui gli stili in evoluzione portano ad una musica propria e riconoscibile, immediata e originale.

Nascono con questo criterio interpretazioni perso­nali di alcune grandi canzoni della musica moderna italiana ed internazionale, che portano l’ascoltatore al coinvolgimento emotivo e lo immergono in una atmosfera femminile e raffinata.

Alle canzoni cantate si al­ternano, secondo le esi­genze, brani classici strumentali e temi tratti da colonne sonore, per solo pianoforte, in un percorso artistico affascinante e coerente nello stile.

Vai a Programma e foto del concerto


 

Domenica 2 Dicembre Ore 21:00

Casa ad Archi

 

Duo flauto chitarra

Savoldi - Carissimi

 

Concerto per flauto e chitarra,

con musiche di Giuliani, Dyens,

Villa Lobos, Piazzola, Ibert

 

Flauto: Carla Savoldi

Chitarra: Dania Carissimi

Sabato 8 Dicembre Ore 21:00

Casa ad Archi

 

Il duo Savoldi-Carissimi nasce nel 2007 con l’intento di approfondire e valorizzare il repertorio originale per flauto e chitarra dell’Ottocento e del Novecento ed in particolare delle opere della letteratura contem­poranea.

Nel corso dei mesi il duo si è esibito in rassegne musicali ed in concorsi Nazionali per consolidare la pro­pria formazione, ricevendo consensi ed approvazioni da pubblico e giurie.

Attualmente il duo sta lavorando alla realizzazione di un Compact Disc con le esecuzioni in programma anche nel concerto che terrà ad Osio So­pra.


Il Sottobosco

 

Concerto di musiche antiche, popolari e moderne per flauti ed altri oggetti sonori

 

Il sottobosco

 

Alberto Bonacina: flauti dolci, bottiglie, oggetti sonori
Mauro Salera: flauti dolci, bottiglie, oggetti sonori
Giovanni Perico: flauto traverso, flauti dolci
Marco Ambrosini: oboe, piccole percussioni
Ugo Gelmi: fagotto, piccole percussioni
Daniele Parolin: chitarra, buzuki
Alessio Scaravaggi: violoncello, fischietto

Concerto inserito nel “Natale insieme”,
manifestazione organizzata dall’amministrazione Comunale
in collaborazione con Associazioni e Enti di Osio Sopra.

Il Sottobosco è una formazione particolare che ama presentare uno spettacolo eterogeneo, nel quale brani musicali di diversa provenienza stilistica si accostano senza problemi. Il nucleo centrale del complesso è rappresentato dai flauti, soprattutto dolci. Le musiche si snodano attraverso i secoli, partendo da antiche e suggestive melodie (Ungaresca, Da­phne, Folìa) e da brillante musica di danza (Bransle), vera musica "di consumo" di altri tempi, per sconfi­nare presto in altri campi meno consueti per il flauto dolce, tra richiami jazzistici ed echi di musica leggera. Gli acostamenti non sono stabiliti da criteri cronologici ma alcuni fili conduttori consentono di ritrovare, attraverso i secoli, elementi comuni del “far musica”: l’arte della variazione, l’elaborazione dei materiali sonori secondo stili di­versi in un’incessante metamorfosi, le canzoni che sopravvivono nel tempo…

Vai a Programma e foto del concerto


CHIAMA L’AFRICA

Iniziativa: “Adotta un Maestro” 

Il gruppo musicale IL SOTTOBOSCO da tempo noto a Bergamo per le raffinate rielaborazioni musicali di musica popolare ed antica, gruppo coordinato dal vice presidente del Seme Alberto Bonacina, ha pubblicato un CD destinandone praticamente tutto l'utile al progetto “Adotta un Maestro” che il gruppo Chiama l'Africa di Bergamo, in collaborazione e partenariato con la società civile africana, pro­pone per il sostentamento delle scuole di villaggio della zona di Bouar nella Repubblica Centroafricana, uno dei paesi più poveri del mondo con speranza di vita a 43 anni. Nell'allegato si trova una breve presentazione del progetto, che accompagna il CD, con indicazione del prezzo trasparente. Acquistando il CD del gruppo musicale “Il Sottobosco” contribuisci alla retribuzione di 190 maestri locali, privi di stipendio a causa della destrutturazione dello stato e della crisi economica.

L’alfabetizzazione è un primo passo essenziale per assicurare un futuro migliore alla po­polazione. Non c’è riscatto sociale e possibilità di partecipazione attiva alla ripresa della vita comunitaria e politica del proprio Paese senza un’istruzione di base.


Organizzazione: Gian Pietro Bacis, Adriano Maccarini, Giambattista Capelli, Fausto Cologni

Direttore artistico: Valter Brambilla